Caro Letta la sua proposta è solo demagogia e fumo negli occhi, far piangere i ricchi non risolverà il problema della disoccupazione giovanile.
Sono stato giovane anche io e di proposte a cazzo per noi ne ho sentite tante.
La politica italiana sui giovani non c’hai mai capito un cazzo. Continua a leggere
Draghi è Draghi, già lo conoscevamo prima che si insediasse a Palazzo Chigi : persona preparata con un curriculum pieno di incarichi importanti nelle istituzioni più prestigiose che non stiamo qui ad elencare.
Ha accettato di essere Presidente del Consiglio di un “governo ornitorinco” ovvero un governo dove c’è il M5S, il PD,la Italia Viva ma anche Lega, Forza Italia e Leu.
E’ chiaro di come possano venire richieste strampalate da qualsiasi parte.
La vulgata teme le proposte salviniane come se le altre forze non avessero la capacità di fare proposte assurde.
Ieri la proposta di Letta sulla “dote ai diciottenni”, dunque un’altra tassa.
Secca la risposta di Mario Draghi:” Non è il momento di prendere soldi ai cittadini“

Alisson, ex portiere Roma, segna il goal vittoria per il Liverpool.
Per ovvi motivi è difficile che un portiere possa segnare un goal, ho voluto sottolineare.
Sono rimasto colpito da un post di Roberto Baggio, ex calciatore, il quale ci racconta , in un post su Facebook, di essere quasi nauseato dal “mondo del pallone”:
“Lasciare il calcio mi ha ridato vita e ossigeno. Stavo soffocando, troppo dolore fisico. Totti non voleva smettere, io non vedevo l’ora. E Ibrahimovic è della stessa pasta di Francesco.
Non guardo le partite, non mi divertono quasi mai. Mi mette disagio dare giudizi sugli altri, non vado in tv. Vedo colleghi che sentenziano da professori, ma me li ricordo incapaci di fare tre palleggi con le mani. Continua a leggere
Per capire i concetti politico filosofici di “destra” e “sinistra” bisogna partire da lontano, ci viene in aiuto l’enciclopedia Treccani (https://www.treccani.it/enciclopedia/sinistra-e-centro-destra_%28Enciclopedia-dei-ragazzi%29/ .
“Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali dei sistemi politici contemporanei: destra, sinistra e centro. Nel maggio 1789, riunitisi gli Stati generali, i membri del Terzo stato si divisero nell’emiciclo: i conservatori si accomodarono a destra, i radicali e i rivoluzionari a sinistra. Il centro dell’emiciclo fu invece connotato polemicamente come ‘palude’, in quanto spazio indistinto e senza identità
L’Ottocento
Nell’Assemblea nazionale della Francia rivoluzionaria si consolidò la sistemazione dell’emiciclo con i difensori dell’antico regime a destra e coloro che erano favorevoli allo sviluppo della rivoluzione a sinistra. Nella Francia della Restaurazione, poi, la Camera risultò composta dalla destra degli ultras monarchici, dal centro dei costituzionali e dalla sinistra, che auspicava il recupero dei valori democratici dell’epoca rivoluzionaria. In Inghilterra invece si preferiva ancora la distinzione tra tories (conservatori), whigs (liberali) e radicals. Nel frattempo la triade francese si arricchì di ulteriori articolazioni, come centrodestra, centrosinistra, estrema destra ed estrema sinistra. Continua a leggere
